3DExpress: Prologo lancia una nuova sella completamente stampata in 3D
Ecco un’altra puntata del nostro format settimanale: “3DExpress”! Ripercorriamo nel fine settimana 5 notizie che hanno segnato il settore negli ultimi giorni. Lanci di prodotti, acquisizioni, finanziamenti, nuove applicazioni… 3DExpress si propone di fornire le ultime notizie dal mercato della produzione additiva in modo veloce e puntuale! Questa settimana partiamo dall’Italia con la nuova sella stampata in 3D di Prologo. Seguiamo poi con la nuova stampante 3D industriale per metallo di Farsoon; la partnership tra DyeMansion e HP; i materiali di Stratasys testati sulla luna e per concludere la stampante 3D di ICON per produrre case a più piani. Buona lettura!
La nuova sella di Prologo ultraleggera con cover stampata in 3D
Prologo, noto marchio italiano e produttore di accessori e selle per il ciclismo, ha lanciato una sella completamente realizzata con la stampa 3D. L’azienda ha giù usato la tecnologia 3D in passato per i suoi prodotti, ma questa è la prima volta che realizza l’intera cover di una sella con stampa 3D. Si tratta della NAGO R4 PAS 3DMSS, una rivisitazione di un modello già esistente, ma ottimizzato e personalizzato con la produzione additiva. Non sono stati comunicati i dettagli sulla tecnologia utilizzata, ma lo scopo di Prologo era superare la barriera del peso che spesso è eccessivo per le selle 3D. La soluzione è stata sfruttare la maggiore libertà di design offerta dalla stampa 3D che ha permesso di realizzare cinque settori separati per ogni lato della sella che si adattassero in modo ottimale alle singole aree di pressione esercitate e alla morfologia del ciclista. Ogni settore presenta diverse forme geometriche complesse, densità variabili e coefficienti elastici differenziati. La sella ha un peso di soli 149g.
Farsoon lancia una stampante 3D a 8 laser
Il produttore cinese Farsoon è noto nel mercato della produzione additiva per le sue soluzioni industriali e, in particolare, per le sue macchine per il metallo. L’azienda ha sviluppato una gamma di 8 modelli, ciascuno con un volume diverso e, soprattutto, un numero diverso di laser. La sua ultima macchina, la FS721M-8-CAMS, comprende 8 laser per aumentare la produttività. La soluzione FS721M è stata presentata per la prima volta nel 2021 e da allora la macchina è stata adottata da molti produttori. Ora, il produttore cinese ha fatto un ulteriore passo avanti integrando nella piattaforma il CAMS (Continuous Additive Manufacturing Solution). L’idea è quella di utilizzare una maggiore potenza laser per aumentare la produttività, ma anche per ridurre i costi e aumentare l’automazione.
DyeMansion e HP rafforzano la loro partnership strategica
DyeMansion è un produttore noto di fornitore di soluzioni di post-processing e colorazione per la stampa 3D di polimeri, soprattutto a livello industriale. Le soluzioni dell’azienda di Monaco di Baviera consentono di conferire alle parti stampate in 3D proprietà ad alte prestazioni attraverso la post-lavorazione. DyeMansion lavora a stretto contatto con i produttori di stampanti, tra cui HP con cui collabora dal 2020. Quest’anno, le due aziende hanno deciso di rafforzare la loro partnership e di lavorare insieme a soluzioni per la produzione additiva di alta qualità, scalabili e rispettose dell’ambiente. Questo progetto inizierà con ampie analisi di mercato che porteranno a soluzioni end-to-end per gli utenti, che potranno poi essere integrate nel processo produttivo. I partner parteciperanno anche a eventi di settore, tra cui Formnext, Rapid TCT, ecc. per pubblicizzare la loro partnership strategica. Secondo François Minec, Global Head of 3D Polymers di HP, questa partnership servirà “a stabilire nuovi standard nella produzione di parti stampate in 3D“.
Stratasys testa i materiali sulla luna
Come sappiamo, sono stati condotti numerosi esperimenti per testare la stampa 3D e i prodotti stampati in 3D nello spazio. Ora Stratasys testerà le prestazioni di tre dei suoi materiali anche sulla luna, nell’ambito di un esperimento. L’azienda israeliana ha annunciato che farà parte della Space Science & Technology Evaluation Facilily Mission (SSTEF-1). Questa missione è guidata da Aegis Aerospace ed è stata sviluppata nell’ambito del programma Tipping Point della NASA. Stratasys sta fornendo campioni stampati in 3D di tre diversi materiali per questo esperimento. In primo luogo, verrà testato l’Antero 800NA, un materiale termoplastico ad alto contenuto di tungsteno a base di PEKK, il filamento FDM Antero 840CN03 e un nuovo fotopolimero ESD. I materiali saranno esposti alle condizioni ambientali della luna, ovvero bassa pressione, fluttuazioni di temperatura e mancanza di atmosfera.
La stampante 3D di ICON crea case a più piani
Concludiamo il 3DExpress con ICON, che questa settimana ha presentato una nuova stampante 3D per calcestruzzo in grado di creare strutture multipiano completamente chiuse a partire da un impasto a basse emissioni di carbonio. Presentata al SXSW di Austin, la cosiddetta Phoenix è una stampante 3D alta più di 20 metri basata su un braccio robotico e un sistema di gru in grado di creare edifici a più piani. Grazie alla tecnologia sviluppata da ICON, questa macchina è in grado di costruire più strutture in un unico sito con pochi step di configurazione e poche persone sul posto per monitorare i progressi. “I risultati dimostrano che l’impatto ambientale e operativo delle case stampate in 3D è inferiore a quello delle costruzioni in legno“, conclude il team di ICON.
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