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3DExpress: Roboze diventa sponsor ufficiale di Yamaha Factory Racing

Pubblicato il 8 Marzo 2024 da Nunzia A.

Ecco un’altra puntata del nostro format settimanale: “3DExpress”! Ripercorriamo nel fine settimana 5 notizie che hanno segnato il settore negli ultimi giorni. Lanci di prodotti, acquisizioni, finanziamenti, nuove applicazioni… 3DExpress si propone di fornire le ultime notizie dal mercato della produzione additiva in modo veloce e puntuale! Questa settimana partiamo dall’Italia dalle partnership tra Roboze e Yamaha e tra Caracol e CMS. Seguiamo poi una copia del David stampata in 3D che arriva in Argentina e chiudiamo con le notizie dal mercato su Stratasys e sulla startup Sprybuild. Buona lettura!

Roboze diventa sponsor ufficiale di Yamaha Factory Racing

Iniziamo con una notizia sulla stampa 3D applicata al settore automotive. Il produttore di stampanti 3D Roboze, specializzato in super polimeri e compositi, ha confermato la sua partnership con Monster Energy Yamaha MotoGP, rafforzandola ulteriormente. L’accordo prevedeva una collaborazione tecnologica triennale per le stagioni 2023, 2024 e 2025. Ora, grazie al successo di questa collaborazione, l’accordo si è trasformato in un’alleanza strategica, promuovendo Roboze a sponsor ufficiale del team Factory Yamaha, con il fine di continuare a portare innovazione nella competizione MotoGP. Michele Gadda, Engineering Manager di Yamaha Motor Racing, ha commentato: “La nostra collaborazione con ROBOZE è essenziale per il nostro lavoro in pista. L’introduzione di materiali ad alte prestazioni stampati in 3D con la loro tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui affrontiamo le sfide tecniche delle gare di MotoGP“.

yamaha roboze

Crediti: Roboze/Yamaha

Caracol e CMS collaborano per far avanzare la stampa 3D di grande formato

Caracol e CMS SpA, produttori italiani di sistemi di stampa 3D industriali, hanno annunciato a Jec World, evento che si tiene ogni anno a Parigi dedicato al settore dei materiali avanzati, l’avvio di una collaborazione volta a promuovere la crescita del mercato globale della stampa 3D di grandi dimensioni. Grazie alla collaborazione commerciale e tecnologica tra le due aziende sarà possibile andare ad accelerare gli sviluppi tecnologici e supportare l’adozione da parte di end-user delle tecnologie LFAM (Large Format Additive Manufacturing), andando ad identificare sempre più applicazioni in cui la stampa 3D di grande formato può portare a vantaggi produttivi in termini di tempi, costi e sostenibilità.

Crediti: Caracol

Una copia del David di Michelangelo arriva in Argentina

All’inizio del XVI secolo, l’artista rinascimentale Michelangelo diede vita a una delle sculture più riconoscibili della storia dell’arte, il David. Ora, grazie ai progressi delle tecnologie di scansione e stampa 3D, è stato possibile progettare e fabbricare una replica esatta di questa scultura che sarà realizzata nel comune di Chaco, in Argentina. Presentata il 6 marzo nel cuore del Parque 2 de Febrero di Resistencia, nell’ambito della Biennale del Chaco, questa scultura è stata sviluppata grazie alla startup Dryada 3D. L’azienda, che si dedica alla produzione additiva di parti ad alte prestazioni, ha creato un gemello digitale del David tramite scanner 3D e con l’aiuto dell’artista Gisela Kraisman. Denise Di Federico, manager di Dryada 3D Printer, ha spiegato come si è svolto il processo di creazione dell’opera: “Il processo di replica del David è stato una grande sfida, in quanto abbiamo dovuto realizzarlo in scala originale (5,17 metri) e con alta fedeltà”. Non è la prima volta che questa opera italiana amata in tutto il mondo viene replicata grazie alla stampa 3D. Quali altre opere d’arte la stampa 3D ci permetterà di replicare in futuro?

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Crediti: Dryada

Stratasys annuncia l’acquisizione di Arevo

Il gigante della produzione additiva Stratasys ha annunciato l’acquisizione del produttore Arevo, proseguendo le sue acquisizioni e rafforzando il suo portafoglio di soluzioni. Arevo ha cessato l’attività nel 2023, ma è stata responsabile di una serie di promettenti innovazioni per il settore, tra cui la stampa in fibra di carbonio. Rich Garrity, Chief Industrial Business Officer di Stratasys, ha dichiarato: “La tecnologia che abbiamo acquisito ci permette di migliorare sempre più l’isotropia delle proprietà fisiche delle parti FDM, aprendo ulteriori utilizzi per i clienti“.

Arevo ha sviluppato una soluzione di stampa 3D composita (Crediti foto: Arevo)

Una stampante 3D a resina per stampa continua

Le macchine FDM dotate di un nastro trasportatore al posto del tradizionale piano per offrire una stampa continua e quindi aumentare la produttività, non sono una novità. Ma che dire di una stampante 3D a resina? Questa è l’idea della start-up israeliana Sprybuild, che ha sviluppato una macchina SLA che combina velocità e continuità di produzione grazie al suo nastro trasportatore. La velocità è di 3.300 mm/ora e la macchina offre una precisione di 100 micron. L’obiettivo è ridurre al minimo la necessità di intervento dell’operatore e rendere la produzione il più possibile autonoma. Una startup da tenere d’occhio!

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