Le stampanti 3D FDM di grande formato presenti sul mercato
La produzione additiva non si limita a piccole parti e modelli che si possono realizzare a casa. Oggi, le macchine con grandi volumi di stampa stanno diventando sempre più comuni con l’industrializzazione delle tecnologie. Non è più necessario assemblare diversi componenti per produrre un pezzo di grandi dimensioni. Le stampanti 3D professionali di grande formato possono utilizzare diversi processi. Tuttavia, qui ci concentriamo sulla tecnologia FDM. Abbiamo quindi raggruppato le stampanti 3D FDM professionali e industriali (con volume superiore a 800 litri) per fare una rapida panoramica del mercato e di tutte le possibilità disponibili per creare oggetti XXL di qualità. Sono ordinate per volume di stampa, dalla più grande alla più piccola.
La stampante 3D CFAM Prime di CEAD
La CFAM Prime, una stampante 3D industriale dell’azienda olandese CEAD, offre un volume di stampa di 4000 x 2000 x 1500 mm (12.000L). Progettata per un utilizzo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, eccelle nella produzione di parti molto grandi. La stampa è veloce e riduce i tempi di consegna, in particolare per i prodotti complessi, grazie alla possibilità di stampare più pezzi contemporaneamente sul piano di stampa. La macchina è compatibile con diversi materiali come PETG, PLA, ABS, PET, PEEK e molti altri. Il prezzo è disponibile su richiesta tramite richiesta di preventivo direttamente all’azienda.
Super Discovery 3D Printer Workstation
Lanciata nel 2017 dal produttore CNC Barcenas, la Super Discovery 3D Printer Workstation è una soluzione progettata per rispondere alle esigenze dell’industria 4.0. Basata sulla tecnologia di estrusione diretta di granuli (FGF), è in grado di produrre pezzi di grandi dimensioni ad alta velocità e di ridurre notevolmente i costi di produzione, utilizzando la materia prima sotto forma di pellet. In termini tecnici, ha un volume di stampa di 1,3 x 2,5 x 1 m³ (3.250L), un piano di stampa riscaldato di 150ºC, e un sistema di estrusione che raggiunge i 410ºC. Per quanto riguarda i materiali, la macchina può lavorare con una vasta gamma di termoplastici (ABS, ULTEM, PC, PPE, ASA, ecc.).
EXT 1270 Titan Pellet di 3D Systems
La EXT 1270 Titan Pellet, precedentemente conosciuta come Titan Atlas 3.6, è la stampante 3D industriale di grande formato di 3D Systems. Ottimizza la produzione e offre una grande versatilità in tutto il processo di stampa. Grazie alla tecnologia di estrusione di pellet, raggiunge velocità fino a 10 volte superiori rispetto alle stampanti tradizionali a estrusione di filamenti. Con un volume di stampa di 1.270 mm x 1.270 mm x 1.829 mm (2.949 L), può creare parti di grandi dimensioni. Le caratteristiche includono un sistema avanzato di controllo del movimento e un secondo estrusore di pellet.
Magnum di The Industry Sweden
The Industry Sweden, fondata nel 2015, si impegna a creare una rete globale innovativa di soluzioni 3D sostenibili su larga scala. La loro stampante FDM di grande formato, conosciuta come Magnum, vanta un volume di stampa di 2,16 m³ (2.160 L) e una capacità di stampa che raggiunge quasi 13 chilogrammi di materiale all’ora. Questa stampante 3D mira a ridurre i rifiuti generati dai metodi tradizionali producendo solo su richiesta. La Magnum offre diverse ugelli da 2 a 10 mm, combinati con un potente estrusore E25.
La stampante 3D 1300 Hybrid di 3D Dream
La 1300 Hybrid di 3D Dream è una stampante 3D di grande formato. È dotata di tecnologia DPE e FDM. Inoltre, i materiali PPFV, PPFC, PLA e TECH sono compatibili con questa stampante. Il volume di stampa è di 1300 x 1300 x 1000 mm (1.690 L) e la velocità di stampa è di 85 mm/s. Il piano di stampa della 1300 Hybrid è fisso e dispone di una funzione di autolivellamento. La stampante 3D dispone anche di un sensore di filamento, di un sensore di temperatura PT1000 e di un’illuminazione a LED. Tra le sue caratteristiche ci sono una webcam, uno schermo touch da 15 pollici, un lettore USB integrato, una connessione Ethernet, un processore a 32 bit e una connessione WIFI con controllo remoto dello stato di lavoro.
NX3500 di NEXUM
Il produttore olandese ha sviluppato una gamma di stampanti di grande formato dedicate all’industria, la più grande delle quali è la NX3500. Dotata di un volume di stampa di 1 000 x 2 000 mm (1650 L) e di una velocità di 600 mm/s, questa stampante 3D offre un piano riscaldato che raggiunge i 110°C, rendendola compatibile con PLA, ABS e una varietà di altri polimeri, ad eccezione delle termoplastiche ad alta temperatura (>300°C). Il touch screen da 7 pollici ne facilita l’impostazione e il funzionamento. Inoltre, si distingue per funzionalità come il livellamento automatico del piano di stampa e il suo peso che si avvicina ai 400 kg. Due modelli più compatti, la NX300 e la NX2300, offrono un volume di stampa di base di 1000 mm, ma altezze rispettive di 1500 mm e 900 mm.
La stampante 3D Sequoia di 3ntr
Tra le stampanti 3D FDM di grande formato, includiamo anche la soluzione industriale Sequoia del produttore italiano 3ntr. Nel dettaglio, la stampante 3D Sequoia presenta un volume di stampa di ben 1200 x 1100 x 900 mm (1.188L) e dispone di una camera calda che si presta alla stampa di polimeri sia standard che tecnici. Questa macchina, oltre ad avere la capacità di stampare parti di grande formato, consente anche l’estrusione di tecnopolimeri, come il TPU, la fibra di carbonio, materiali certificati per uso medico e per il contatto con l’uomo.
La stampate 3D Exabot di re:3D
La Exabot è una modifica delle popolari stampanti FDM Gigabot, con un’estensione delle capacità di stampa a un’altezza migliorata di 1,83 metri. Offrendo un volume di stampa di 762 x 762 x 1.829 mm (1.061L), l’Exabot consente di realizzare stampe di dimensioni più ampie utilizzando vari materiali come ABS, TPU, nylon e policarbonato. Inoltre, questa stampante garantisce una precisione e un controllo durante l’intero processo di stampa. La Exabot è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi (Mac, Windows e Linux) e supporta una vasta gamma di software, tra cui Simplify3D e Slic3r. In grado di gestire termoplastiche con punto di fusione inferiore a 320 ºC e con una velocità di stampa fino a 60 mm/sec.
BigRep One V4
BigRep One è una stampante 3D di grande formato progettata in Germania. È adatta alla prototipazione, alla produzione e a una moltitudine di applicazioni. È ampiamente utilizzata in settori quali il design, l’architettura, la ricerca e l’istruzione. Questa stampante 3D offre una grande flessibilità di configurazione per soddisfare le esigenze individuali. Le opzioni includono un estrusore singolo, o doppio, oltre a una scelta di colori. BigRep One è compatibile con un’ampia gamma di materiali, tra cui HI-TEMP, HI-TEMP CF, PETG, PLA, PLX, PRO HAT, TPU 98A e BVOH. La versione One V4 della stampante pesa 460 kg e ha dimensioni complessive di 1 850 x 2 250 x 1 725 mm, con un volume di stampa di un metro cubo (1.000 L). Inoltre, offre spessori di strato regolabili di 0,3, 0,6 o 1,0 mm e una velocità di stampa di 500 mm/s.
La stampante 3D di grande formato D1000 di CreatBot
Il produttore cinese CreatBot offre la D1000, una stampante 3D professionale di grande formato. Si tratta di una versione migliorata del modello F1000. Con un volume di stampa di 1.000 x 1.000 x 1.000 mm (1.000 L), questa stampante 3D è ideale per produrre parti di grandi dimensioni. È dotata di un piato riscaldato a 100°C e di una camera chiusa riscaldata a 60°C. La D1000 è inoltre dotata di un nuovo kit intelligente a doppio estrusore, in grado di raggiungere una temperatura di 420°C. Infine, ha una velocità di stampa di 120 mm/s ed è compatibile con una vasta gamma di materiali, tra cui ABS, PLA, PETG e nylon.
La stampante 3D di grande formato 3MT HDP di WASP
La 3MT HDP è una delle più grandi stampanti industriali della società italiana WASP, nota per le sue soluzioni di stampa 3D di grandi dimensioni, in particolare nel settore delle costruzioni. È stata progettata per stampare oggetti fino a 1 metro di diametro e 1 metro di altezza (1.000 L), offrendo compatibilità con granuli di plastica termoplastica, tecnica e riciclata (grazie anche a una camera chiusa che può raggiungere i 150°C). Inoltre, questa stampante 3D FDM offre funzionalità avanzate come motori brushless a ciclo chiuso, filtri HEPA a pressione negativa, alimentazione continua pneumatica e sensori porte di sicurezza con freni pneumatici. Secondo il produttore, rappresenta una soluzione ideale per uffici e spazi espositivi che richiedono la produzione di pezzi industriali di grandi dimensioni.
Extreme 3000 Pro
Il produttore olandese Builder si dedica allo sviluppo di stampanti 3D FDM, molte delle quali di grande formato. La sua gamma di stampanti comprende la serie Extreme e, più specificamente, la Extreme 3000 Pro. Questa stampante 3D industriale offre un volume di stampa massimo di 1 100 × 1 100 × 820 mm (992,2 L). Dotata di 3 ugelli di diverso diametro (0,4, 0,8 e 1,2 mm), è in grado di ottimizzare la qualità e i tempi di stampa in base alle esigenze di ciascun utente. Oltre a poter lavorare con PLA, ABS, PET e altri filamenti flessibili, offre funzioni interessanti come il rilevamento della fine del filamento, il livellamento automatico e l’accesso allo slicer Simplify3D. Secondo il produttore, Extreme 3000 Pro è ideale per la realizzazione di prototipi, parti finali e stampi di grandi dimensioni.
La stampante 3D FDM di grande formato Modix BIG-Meter
Il produttore israeliano Modix è specializzato nella produzione additiva di grande formato. La sua gamma comprende il modello BIG-Meter. La macchina offre un volume di stampa di 980 x 1 000 x 1 000 mm (980 litri) e la calibrazione automatica del piano di stampa. È dotata di un estrusore IDEX opzionale, di una camera di stampa chiusa e di un touch screen da 7 pollici per un facile controllo dei parametri. La testa di stampa è stata migliorata per garantire una maggiore produttività, affidabilità e delle temperature di stampa più elevate. Può essere sostituita in modo rapido e semplice, per consentire l’utilizzo di un’ampia gamma di filamenti. Infine, la stampante 3D di grande formato BIG-Meter è dotata di una serie di sensori per rilevare eventuali problemi di stampa, come l’inceppamento degli ugelli o la sottoestrusione.
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