Cosa aspettarsi da MECSPE 2024?
L’appuntamento annuale con MECSPE, l’evento dedicato all’industria manifatturiera in Italia torna anche quest’anno. Si terrà da oggi 6 marzo fino all’8 marzo presso il quartiere fieristico BolognaFiere. Arrivato alla ventiduesima edizione, MECSPE torna dopo il successo dell’ultima edizione che ha visto la partecipazione di 2034 aziende espositrici e 59.845 visitatori (+52% rispetto 2022). Dati che fanno ben sperare e che denotano un interesse attivo e una certa vitalità nel settore manifatturiero italiano. Al centro della fiera di quest’anno importanti tematiche coerenti con il mutare del contesto industriale italiano e internazionale. Fra queste, i temi ricorrenti della manifestazione formazione, digitalizzazione e sostenibilità, con un accento sulla tematica attuale della Transizione Energetica, presente anche lo scorso anno; e nuovi filoni tematici quali l’importanza dell’internazionalizzazione e delle nuove generazioni per il futuro dell’industria italiana.
Le novità di MECSPE 2024
MECSPE 2024 vedrà la partecipazione di oltre 2.000 aziende espositrici nei 92.000 mq di superficie fieristica con 13 Saloni tematici, 18 iniziative speciali e un programma ricco di appuntamenti e incontri dedicati alla transizione digitale ed ecologica. L’edizione 2024 avrà come fulcro centrale il nuovo Cuore Mostra Transizione Energetica & Sostenibilità nell’Industria manifatturiera. Un’area in cui si approfondiranno argomenti che riguardano la mobilità, l’industria manifatturiera e la filiera dell’idrogeno, con stazioni dimostrative, tavole rotonde, speech e momenti di confronto. La nuova edizione inizierà proprio con un confronto tra gli attori del settore circa il PNRR e il nuovo Piano Transizione 5.0 da 6,3 miliardi di euro, per il 2024-2025. Tematiche che saranno approfondite all’evento inaugurale della fiera al quale parteciperanno anche rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made In Italy (MIMIT).
Nuova sarà anche l’area espositiva MECSPE LAB – Spazio Innovazione, che ospiterà iniziative dimostrative volte all’integrazione dell’Industria 4.0 con l’Industria 5.0. In tale occasione, i nuovi talenti potranno approfondire le potenzialità dei nuovi impieghi nell’industria, che prevedono l’utilizzo di tool avanzati per la gestione dei processi di produzione. Non è un caso che MECSPE quest’anno abbia deciso di dare ampio spazio alla formazione e alle nuove generazioni, così come a startup innovative, PMI e microimprese. I dati Unioncamere – Anpal indicano infatti che la manifattura italiana avrà bisogno di ben 500.000 addetti entro il 2027 e almeno 50.000 diplomati ITS l’anno. Questi dati si scontrano con il momento di difficoltà che sta vivendo il settore in termini di reperibilità delle risorse: si stima infatti che quasi la metà dei profili ricercati (45%) sarà introvabile.
“A Bologna torniamo con un obiettivo in più: dare spazio all’inventiva e all’innovazione dei giovani per portare valore al settore. La tecnologia e l’attenzione all’ambiente hanno rivoluzionato l’industria e le nuove generazioni hanno una marcia in più per affrontare queste nuove sfide. C’è bisogno di un confronto tra gli attori del settore per costruire insieme le migliori soluzioni e continuare ad essere la colonna portante dell’economia italiana. Le startup innovative italiane non hanno nulla da invidiare al resto del mondo, sono realtà altamente tecnologiche e creative che possono davvero fare la differenza; a MECSPE ci impegniamo perché il loro lavoro venga evidenziato e riconosciuto, un passo fondamentale per la salute dell’economia” – commenta Maruska Sabato, Project Manager di MECSPE.
Questa tendenza è confermata anche nel settore dell’Additive Manufacturing e non mancheranno iniziative volte a incentivare la formazione e il coinvolgimento dei più giovani anche verso la stampa 3D.
Il Salone Additive Manufacturing a MECSPE 2024
Se MECSPE è un po’ lo specchio del panorama dell’industria manifatturiera italiana, allora dal crescere dell’attenzione rivolta al Salone Additive Manufacturing e dal numero di espositori partecipanti, possiamo dedurre che l’interesse dell’industria verso la tecnologia sta crescendo di anno in anno. Quest’anno gli espositori del Salone AM, padiglione 36, saranno 63 e rappresenteranno tutta la catena del valore: da produttori di soluzione di stampa 3D e materiali, a sviluppatori di software, e non solo.
Le novità non mancheranno anche tra gli stand degli attori del mercato della produzione additiva. MECSPE 2024 sarà l’occasione per mostrare diverse anteprime. Tra queste: WASP presenterà un’anteprima dell’ultima evoluzione dell’estrusore HDP. Questo nuovo sistema di estrusione brevettato consentirà la stampa 3D in grandi dimensioni direttamente da plastica triturata, eliminando la necessità di ripellettizzazione. Si tratta di un passo avanti interessante, che amplierà notevolmente la gamma di materiali stampabili e faciliterà la creazione di un sistema a ciclo chiuso per la raccolta, il riciclo e la rigenerazione di qualsiasi materiale plastico. Altre anteprime saranno quelle delle stampanti industriali SLS QLS 230 e QLS 260 di Nexa3D, presentate da TS Nuovamacut. Queste macchine permettendo di utilizzare e riutilizzare materiali di terze parti (polveri provenienti dai processi di altre stampanti 3D, come HP Multi Jet Fusion ed EOS) si posizionano come soluzioni sostenibili a livello sia economico che ambientale. Il rivenditore 3DZ presenterà invece l’ultima uscita di Markforged, la stampante FX10 a filamento con rinforzo in fibra continua (tecnologia CFR).
Conferenze e iniziative speciali sulla stampa 3D
Molte anche le tavole rotonde e le iniziative speciali che uniranno la produzione additiva alle tematiche portanti della fiera. Tra queste, il produttore 3ntr ospiterà una tavola rotonda con professionisti del settore per discutere del contributo della stampa 3D FDM/FFF per il mercato delle nuove energie. La tavola rotonda dal titolo “Integrare tecnologie per il futuro dell’energia” si terrà giovedì 7 marzo dalle ore 11:10 presso il MECSPE LAB – Spazio Innovazione. A seguire, con un’iniziativa unica per questo evento nel settore AM, verrà lanciato un contest creativo di stampa 3D al fine di valorizzare i giovani talenti. I protagonisti saranno gli studenti delle classi di stile e automotive dell’ISSAM, Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena. I tre migliori progetti verranno premiati con un attestato ed un premio in denaro.
Infine, un appuntamento che non mancherà neanche quest’anno è quello con l’associazione Women in 3D Printing (Wi3DP) Italia, impegnata nella promozione della presenza del know-how femminile nell’industria della manifattura additiva. L’8 marzo alle ore 13:00 presso il MECSPE LAB – Spazio Innovazione, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, presenterà il panel “Oltre la sostenibilità: il vero impatto della stampa 3D sull’industria, l’ambiente e la creatività umana“. In questa tavola rotonda, cinque professioniste di spicco all’interno del panorama industriale e accademico, racconteranno la loro esperienza personale, illustrando alcuni dei progetti più significativi che stanno sviluppando. Sarà un momento per discutere della possibilità di creare, grazie alla stampa 3D, soluzioni personalizzate con minor impiego di materiale, aumentando il livello di sostenibilità e migliorando l’impatto ambientale.
Per maggiori informazioni su eventi e iniziative speciali di MECSPE 2024: QUI.
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*Crediti foto di copertina: MECSPE