Stampanti 3D

Stampanti 3D per metallo: la classifica dei principali produttori

La stampa 3D dei metalli è uno dei settori in più rapida crescita della produzione additiva. Secondo un rapporto di IDTechEx, la stampa 3D in metallo sarà valutata 18 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita del 18,8%. Inoltre, abbiamo visto che un certo numero di nuovi operatori si sono aggiunti al mercato, sviluppando nuove stampanti 3D e nuove tecnologie. Negli ultimi anni, infatti, sono emersi più di 40 produttori di stampanti 3D per metallo. Molti di questi produttori hanno introdotto nuove tecnologie per trattare questo materiale, come ad esempio la stampa 3D Cold Spray di SPEE3D o la tecnologia Inkjet di XJet. Oggi presentiamo i principali produttori di stampanti 3D per metalli, classificati in base alla tecnologia di produzione additiva utilizzata: Powder Bed Fusion, Directed Energy Deposition, estrusione di materiale o Binder Jetting. Abbiamo aggiornato l’elenco con alcuni nuovi attori del settore per il 2023!

Produttori di stampanti 3D per metallo: fusione a letto di polvere (PBF)

3D4MEC

L’azienda italiana 3D4MEC, con sede a Bologna, è specializzata nello sviluppo e nella produzione di stampanti 3D per metalli, in particolare per acciaio e ottone (lega di rame e zinco). Ha due linee di prodotti, entrambe basate sulla tecnologia di fusione laser a letto di polvere. La soluzione di stampa 3D 3D4STEEL, è specializzata in polveri di acciaio non reattive, completamente personalizzabile in base alle esigenze di produzione di ciascun operatore. La soluzione 3D4BRASS, invece, è stata ideata per la creazione di prototipi e pre-serie direttamente in ottone, senza l’utilizzo di stampi o passaggi intermedi, riducendo così i tempi di consegna. Le soluzioni 3D4MEC garantiscono praticità e facilità di produzione industriale, pur mantenendo l’alta qualità dei pezzi finali.

Crediti: 3D4MEC

AddUp 

AddUp è stata fondata nel 2016 come joint venture tra Michelin (l’ingresso ufficiale del marchio nella produzione additiva dopo aver utilizzato per diversi anni stampanti 3D per metallo per realizzare i propri prodotti) e Fives. La prima stampante 3D per metallo sviluppata dall’azienda si chiama FormUp 350 ed è ancora disponibile. Questa soluzione è una stampante 3D a fusione a letto di polvere laser (L-PBF) e può produrre parti in metallo fino a 350 x 350 x 350 mm. La FormUp 350 può produrre pezzi in acciaio inossidabile, nichel, leghe di titanio e leghe di alluminio ed è disponibile anche in una forma aggiornata come FormUp 350 EVOLUTION. Inoltre, dopo l’acquisizione di BeAM nel 2018, AddUp offre ora anche due soluzioni DED: Modulo 400 e Magic 800. Entrambe sono ad alta potenza e consentono di produrre pezzi ad alta velocità e alti volumi di stampa, grazie alle loro ampie camere e alla possibilità di avere due ugelli di dimensioni e potenza diverse.

Crediti: AddUp

Aconity3D

Dal 2014, Aconity3D vende sistemi modulari per la stampa laser 3D di metalli su letto di polvere. AconityONE, AconityMIDI e AconityMINI sono sistemi base e possono essere liberamente configurati tramite moduli aggiuntivi da due a quattro sistemi laser tramite vari output laser e sistemi di riscaldamento a monitoraggio di processo supportati da sensori. Possono quindi essere personalizzati in base a requisiti specifici di applicazione e in base ai singoli budget. In termini di facilità di utilizzo, Aconity3D sta attualmente sviluppando il 3DMetalWIRE, un sistema di stampa 3D laser a filo senza una complessa movimentazione delle polveri e ha lanciato AconityMICRO, un sistema di produzione LBM compatto progettato per il micro L-PBF.

AconityONE (Crediti: Aconity3D)

3D Systems 

3D Systems è stata una delle prime aziende a entrare sul mercato della stampa 3D, introducendo la prima tecnologia di stereolitografia (SLA) negli anni ‘80. Oggi genera più di 600 milioni di dollari di reddito all’anno grazie alla moltitudine di stampanti 3D che ha sviluppato. Nel 2013, ha acquistato il brand francese di stampa Phenix Systems per espandersi nel segmento del metallo. Le sue stampanti 3D a metallo impiegano la tecnologia di stampa diretta in metallo (DMP, Direct Metal Printing). Questa prevede un laser ad alta precisione che solidifica la polvere di metallo posizionata su un letto. La loro gamma di stampanti 3D comprende DMP Factory 500 Solution, DMP Flex 350, ProX DMP 300, ProX DMP 200, DMP Factory 350, DMP Factory 500 Solution e stampanti 3D nel settore dentale come la DMP Dental 100.

Una delle stampanti 3D per metalli di 3D Systems, parte della gamma ProX DMP

GE Additive

GE Additive è uno dei principali attori nella produzione additiva di metalli. Con le sue soluzioni avanzate di macchine, software e polveri, l’azienda serve un’ampia gamma di settori, tra cui quello aerospaziale, medicale e automobilistico. Con l’acquisizione dei marchi Arcam e Concept Laser, l’azienda ha ampliato le proprie competenze nella stampa 3D dei metalli. GE Additive è quindi in grado di fornire soluzioni che utilizzano le tecnologie di fusione a letto di polvere di Arcam, in particolare il fascio di elettroni. Anche AP&C, fornitore di polveri metalliche, collabora con GE Additive per garantire la produzione di parti metalliche di alta qualità a prezzi competitivi.

Crediti: GE Additive

EOS

EOS è un’azienda di manifattura additiva di origine tedesca, fondata come Electro Optical Systems dal Dr. Hans J. Langer e dal Dr. Hans Steinbichler nel 1989. EOS opera sul mercato della stampa 3D polimerica con una gamma di stampanti 3D Selective Laser Sintering (SLS) e si trova anche nel settore del Metal AM. L’azienda ha sviluppato una gamma di stampanti 3D a Direct Metal Laser Sintering (DMLS). Dispone attualmente di cinque diversi modelli, che includono EOS M 300-4, EOS M 400 e EOS M100.

Crediti: EOS

Farson Technologies

Con sedi in Cina, Nord America ed Europa, Farsoon Technologies offre una gamma di soluzioni per la stampa dei metalli per una varietà di applicazioni. L’azienda è specializzata nella tecnologia L-PBF. L’azienda cinese, fondata nel 2009, è inoltre fornitore leader nel settore della stampa 3D industriale in Cina. La stampante 3D CAMS FS421M è stata lanciata sul mercato europeo nel 2022. Questa stampante 3D per metallo, con dimensioni di 2770×3220×2350 mm, può produrre pezzi fino a 425×425×420 mm. Viene utilizzata la tecnologia Laser Powder Bed Fusion, con possibilità per l’utente di utilizzare un doppio laser. In termini di materiali compatibili, la stampante può lavorare, tra gli altri, rame, titanio e alluminio.

Crediti: Farson Technologies

Matsuura

Con sede in Giappone, questo produttore di stampanti 3D per metallo fondato nel 1935 conta attualmente 300 impiegati in tutto il mondo. Commercializza stampanti 3D ibride che uniscono processi di fresatura CNC e produzione sottrattiva a manifattura additiva quale la fusione a letto di polvere. L’azienda vende due modelli, la LUMEX Avance-25 e la LUMEX Avance-60.

Crediti: Matsuura

One Click Metal

One Click Metal è un’azienda tedesca con sede a Tamm, vicino a Stoccarda, specializzata nella produzione di soluzioni di stampa 3D per metallo con tecnologia PBF. Il suo obiettivo principale è semplificare e rendere accessibile a tutti la tecnologia di produzione additiva in metallo. Inoltre, One Click Metal dimostra il suo impegno per la sostenibilità utilizzando il 100% di elettricità da fonti rinnovabili. Il produttore ha un’offerta completa per la stampa 3D in metallo, composta da un pacchetto iniziale chiamato M PREP, dal software M ONE per caricare i progetti realizzati con programmi CAD, dalla stampante 3D M PRINT e dalla macchina M PUREpro. La stampante 3D M PRINT è dotata di un potente laser in fibra da 200 W, che garantisce un’elevata produttività e precisione nel processo di stampa. Il volume di costruzione è di 150 mm x 150 mm x 150 mm e le dimensioni della macchina sono di 1,1 x 1,9 x 0,79 m, con un peso di 440 kg.

Crediti: One Click Metal

Prima Additive

Prima Additive fa parte del gruppo Prima Industrie, leader nello sviluppo di sistemi laser industriali e soluzioni di produzione per applicazioni di additive manufacturing. Con sede a Torino, l’azienda offre stampanti 3D a letto di polvere (PBF) e DED ed opera in vari settori come quello aerospaziale, automobilistico, medico e dentale. Il produttore offre attualmente diverse soluzioni di stampa 3D per metallo PBF, tra cui la Print Sharp 150, Print Genius 150 e Print Green 150, e la 300 Family, che comprende Print Sharp 300, Print Genius 300 e Print Brilliance 300 con diverse configurazioni laser.

Renishaw

Renishaw è una azienda di manifattura additiva britannica con sede nel Gloucestershire, Regno Unito. L’azienda è specializzata nella realizzazione di stampanti 3D industriali che creano rapidamente modelli in metallo leggeri e personalizzati impiegando la tecnologia di fusione a letto di polvere. Dal suo ingresso sul mercato della stampa 3D in metallo, Renishaw ha lanciato diverse stampanti per metalli. Attualmente sono disponibili due di questi sistemi, il RenAM 500Q e il RenAM 500s. Questi modelli offrono una soluzione di stampa 3D che rispondono a varie esigenze, hanno diverse velocità e diverse misure di costruzione.

Crediti: Renishaw

SamyLabs

SamyLabs, azienda spagnola fondata nel 2016, è specializzata nella tecnologia di produzione additiva SLM (Selective Laser Melting) e nella produzione e commercializzazione di stampanti 3D per metallo. È stata la prima azienda spagnola a ideare una stampante 3D per metallo utilizzando questa tecnologia, integrando il software di laminazione, il firmware e la progettazione elettrica. Alba 300 è la loro unica soluzione di stampa 3D in metallo industriale ma con un formato desktop.

Crediti: SamyLabs

Sisma

Sisma è un’azienda di stampa 3D italiana che opera in diversi settori dal 1960 e che, non molto tempo fa, ha deciso di dedicarsi alla produzione additiva. Da quando ha iniziato a operare nel settore 3D, ha già lanciato numerose stampanti 3D a metallo basate sulla tecnologia di Laser Metal Fusion (LMF).La serie si stampanti 3D MYSINT impiega questa tecnologia. Le stampanti 3D di Sisma sono state progettate per soddisfare i requisiti di 4 settori specifici: dentale, gioielleria, medicale e produzione industriale in generale.

Crediti: Sisma

SLM Solutions

SLM Solutions è un produttore tedesco di stampanti 3D dagli anni ‘60 e da allora sono noti nel settore della stampa 3D in metallo come uno dei leader nelle vendite. Hanno attualmente 6 stampanti 3D per metallo sul mercato: SLM 500, SLM 280 2.0, SLM 280 Production Series, SLM 800, SLM 125 ed NXG XII 600. Queste stampanti 3D sono basate sulla tecnologia DMLS, brevettate come SLM Selective Laser Melting (SLM). Le stampanti 3D di SLM Solutions presentano numerose opzioni laser, coating bidirezionale e un sistema di trattamento delle polveri a ciclo chiuso per creare parti complesse di metallo solidificando la polvere di metallo strato per strato.

Crediti: SLM Solutions

Trumpf 

Trumpf è un altro produttore tedesco, specializzato nello sviluppo di macchine utensili. L’azienda si è poi lanciata sul mercato della stampa 3D e ha introdotto stampanti 3D basate su due tecnologie diverse. Innanzitutto, ha lanciato stampanti con tecnologia Laser Metal Fusion (LMF), un processo simile al DMLS, un esempio è il modello TruPrint 3000. Inoltre, ha lanciato due stampanti basate su tecnologie di Laser Metal Deposition, simili a ciò che conosciamo oggi come Melt Deposition. In questa categoria rientra la TruLaser Cell 3000.

Crediti: Trumpf

Velo3D

Velo3D è un produttore americano fondato da Benny Buller che desiderava aiutare le aziende ad adottare tecnologie a metallo sviluppando il 3D Flow software™. Quest’ultimo consente l’accelerazione del design nella stampa in 3D e permette di collaborare con i tecnici per il design e la preparazione dei pezzi per la stampa 3D. Per completare il suo sviluppo, nel 2018 l’azienda ha creato il suo sistema Sapphire™ per stampanti 3D, dotato della tecnologia brevettata Intelligent Fusion technology™, basata su letto di polvere. La macchina è in grado di stampare parti complesse utilizzando pochi supporti, a differenza delle soluzioni della concorrenza.

Crediti: Velo3D

Sharebot

Azienda italiana, Sharebot muove i primi passi nel 2013 quando uno dei fondatori legge un articolo su Andrea Radaelli, una delle prime persone in Italia a creare una stampante 3D. Lavora in numerosi settori e dispone di diverse stampanti, anche se la maggior parte di esse impiega la FDM. Tuttavia, hanno una stampante per metallo, la Sharebot metalONE. La Sharebot metalONE impiega la Direct Metal Laser Sintering ed è rivolta alla ricerca e alla produzione di parti metalliche di piccole e medie dimensioni. L’area di stampa 65 x 65 x 100 mm (2.6 x 2.6 x 3.9 in) e ha uno strato di altezza 5 micron – 200 micron. La stampante è compatibile con acciaio 316L e cobalto cromo (CoCrMo). Sharebot specifica che la stampante può essere utilizzata nei settori dentale, della gioielleria e industriale.

Crediti: Sharebot

Xact Metal

Fondata nel 2017, Xact ha sede in Pennsylvania e opera dall’Innovation Park della Penn State University, sede di alcune delle aziende tecnologiche leader della Pennsylvania. Il suo obiettivo dichiarato è quello di rendere la stampa 3D in metallo abbordabile per più persone e ottenere un contratto a lungo termine con il Governo degli Stati Uniti. Dispone attualmente di tre stampanti 3D per metallo, la XM200C, la XM200S e il suo ultimo modello, la XM300c. Mentre le prime due stampanti impiegano la tecnologia di fusione laser a letto di polvere tramite la sua tecnologia Xact Core™ in attesa di brevetto, la XM300C offre un ampio volume di stampa (10 x 13 x 13 in; 254 x 330 x 330 mm) e da due a quattro multi-laser indipendenti di alta precisione. L’azienda afferma che questo sistema permetterà la stampa dei componenti fino a quattro volte più rapidamente. Ha due camere di alimentazione per ridurre il tempo di generazione e aumentare la produttività.

Crediti: Xact Metal

Produttori di stampanti 3D per metallo: Direct Energy Deposition (DED)

Addilan

Addilan è stata fondata nel 2017 in Spagna da Ona Electroerosión e Maher Holding. Questi due produttori di macchine utensili avevano un’esperienza decennale nel settore e volevano diversificare la loro offerta. Con l’obiettivo di sviluppare una soluzione alternativa per rendere la produzione più competitiva, Addilan ha sviluppato una soluzione basata sulla tecnologia WAAM (Wire Arc Additive Manufacturing), che appartiene alla famiglia della deposizione a energia diretta (DED). L’azienda si è posizionata nella nicchia delle stampanti 3D ad alte prestazioni dedicate a componenti metallici di alto valore e di dimensioni medio-grandi, affermandosi così in settori industriali esigenti come l’aeronautica, l’aerospazio, l’energia o il settore marittimo.

Crediti: Addilan

DMG Mori

DMG Mori è un fornitore completo full-line a livello globale con oltre 20 anni di esperienza nell’Additive Manufacturing di componenti in metallo. Il produttore propone catene di processo complete per i processi additivi con tecnologia DED e SLM (L-PBF). In particolare le soluzioni proposte per la tecnologia SLM sono la Lasertec 12 e la Lasertec 30 Dual, con un volume di costruzione fino a 300 x 300 x 350 mm e sistema aperto. Per la tecnologia DED invece l’offerta è più ampia, con soluzioni anche ibride: Lasertec 65 DED e DED hybrid; Lasertec 125, 3000 e 6600 DED hybrid.

La Lasertec 6600 DED hybrid è una macchina a 5 assi capace di produrre pezzi con dimensioni fino a Φ1.010 mm × 3.702 mm. (Crediti: DMG Mori)

Evobeam

Evobeam è un’azienda tedesca che vanta ormai più di 30 anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di sistemi per il vuoto per l’industria aeronautica e automobilistica. L’azienda è specializzata in diverse tecniche di produzione additiva, tra cui Rapid Beam Processing in Vacuum e la tecnologia EBAM (DED a fascio di elettroni). L’offerta comprende la stampante 3D DED WiLaVAM.

Crediti: Evobeam

Formalloy

Formalloy è specializzata nella produzione di macchine che fanno affidamento sulla tecnologia DED. Dalla sua fondazione nel 2016, l’azienda ha affinato notevolmente questa tecnologia ed è ora in grado di produrre macchinari impressionanti. I sistemi DED delle serie X & L di Formalloy vantano una frequenza massima di deposizione di 7 Kg all’ora, una risoluzione di 0,5 mm, un’efficienza massima della polvere del 95% e fino a cinque assi di movimento. L’azienda offre inoltre funzioni di monitoraggio interne al processo e alcune soluzioni OEM ausiliarie nell’ambito della produzione additiva in metallo. Queste ultime comprendono una testa di deposizione di metallo, alimentatori di materiale e laser. Formalloy offre anche un servizio di produzione e riparazione delle parti dei clienti.

Crediti: Formalloy

Gefertec

Gefertec è stata fondata a Berlino nel 2015 ed è oggi conosciuta soprattutto per la sua tecnologia 3DMP®. Qui, il processo WAAM (Wire Arc Additive Manufacturing) è combinato con un sistema di macchine CNC. Inoltre, la tecnologia comprende un software CAM integrativo e il controllo qualità. L’azienda tedesca offre l’ARC 605 e l’ARC 603 con la dicitura are-machine-pure, dove l’ultima cifra indica il numero di assi per la produzione. Mentre l’ARC 603 può produrre pezzi di metallo fino a 3,0 m³ con una massa massima di 3000 kg, l’ARC 605 produce pezzi fino a 0,8 m³ con una massa massima di 500 kg.

Crediti: Gefertec

InnsTek 

InssTek è un produttore sudcoreano di stampanti 3D per metallo fondato nel 2001 e ha sviluppato la sua tecnologia, la Direct Metal Tooling (DMT), che è simile a quella di deposizione a energia diretta. Il produttore ha lanciato tre modelli standard, l’MX-400, che corrisponde al modello base, l’MX-600 e l’MX-1000. Ha inoltre la nuova stampante 3D DMT personalizzata, la MX-Grande, il loro modello più grande.

Crediti: InnsTek

Meltio

Meltio è stata fondata nel 2019 dalla collaborazione di due aziende operanti nel settore della fabbricazione additiva, Additec e Sicnova. Specializzata nell’ambito della stampa 3D in metallo, la startup con sedi negli Stati Uniti e in Spagna impiega la tecnologia 3D Laser Metal Deposition (parte della famiglia delle tecnologie DED). Questo processo permette di sfruttare i vantaggi delle tecnologie a polvere e a filo in una sola macchina. Il prodotto di punta dell’azienda, l’M450, offre una notevole flessibilità e libertà di design. È inoltre possibile combinare polvere e filo senza dover cambiare ugello. Secondo il produttore, queste macchine sono tra le più economiche sul mercato della stampa 3D in metallo.

Crediti: Meltio

MX3D

MX3D è un’azienda con sede nei Paesi Bassi che sviluppa soluzioni di stampa 3D in metallo utilizzando la tecnologia WAAM, un metodo di saldatura robotica che produce parti sovrapponendo strati di fili metallici. MX3D ha sviluppato MetalXL, il primo flusso di lavoro WAAM che consente di passare dai programmi CAD alla stampa in un’unica fase di progettazione e sviluppo delle parti. MX3D consente la stampa 3D di metallo su larga scala riunendo la sua tecnologia brevettata, un robot industriale standard e una fonte di alimentazione con la sua piattaforma MetalXL e il suo sistema chiavi in mano M1 Metal AM. Il robot ha da 6 a 8 assi e un controllo di processo intelligente con feedback in tempo reale e registrazione dei dati ad alta risoluzione. Uno degli esempi più noti di utilizzo di questa stampante 3D per metallo è stata la creazione di un ponte in metallo stampato in 3D da MX3D, installato nel centro di Amsterdam.

Norsk Titanium

Norsk Titanium è un produttore specializzato nello sviluppo di macchine che utilizzano il processo DED. L’azienda ha brevettato il processo di Rapid Plasma Deposition (RPD). Questa tecnica consiste nella fusione di un filo metallico, con il plasma come fonte di calore, in un ambiente inerte di gas argon. L’obiettivo di questa soluzione di stampa 3D è semplice: utilizzare meno materiale e ridurre la lavorazione, i tempi di produzione e le scorte. Tra le stampanti 3D offerte da Norsk Titanium, l’azienda propone la MERKE IV, una macchina industriale in grado di produrre pezzi di 900 x 600 x 300 mm. Secondo il produttore, si tratta di una soluzione di produzione di quarta generazione. È progettata per la produzione di pezzi adatti a settori esigenti come quello aerospaziale. La stampante 3D è compatibile con titanio, leghe di nichel, acciaio e acciaio inossidabile.

Crediti: Norsk Titanium

Optomec

Optomec è un produttore americano di stampanti 3D per metallo che, dalla sua fondazione, ha registrato oltre 35 brevetti e impiegato circa 60 dipendenti. Optomec è nota per la sua tecnologie di stampa 3D in metallo LENS, basata sul principio della tecnologia di deposizione a energia diretta. Questa azienda ha prodotto la sua prima stampante LENS 3D nel 1998. Attualmente conta 7 soluzioni di stampa 3D per metallo, incluse la LENS 450 e la LENS 850-R.

Crediti: Optomec

Sciaky 

Sciaky è una delle aziende più antiche della nostra classifica: fondata nel 1939, all’epoca forniva sistemi di saldatura per i velivoli americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Più di recente, Sciaky ha sviluppato la sua tecnologia di Electron Beam Additive Manufacturing (EBEAM). Anziché utilizzare la polvere di metallo come materiale, impiega barrette di metallo saldate tramite un fascio di elettroni. Attualmente conta 5 modelli di stampanti 3D per metallo, incluse la EBAM 300 e la EBAM 150.

Crediti: Sciaky

Sotimeco

Sotimeco è un produttore francese con sede nella regione della Nuova Aquitania, specializzato nello sviluppo di macchine per la produzione additiva di metalli mediante il processo DED. L’azienda offre la stampante GICAM 1500 DED. Con un volume di stampa di 1.500 x 500 x 500 mm e una velocità di produzione massima di 40 mm/sec, la stampante Sotimeco può lavorare sia materiale in polvere che in filo. Dispone di un laser in fibra PRC-C 1000 da 1 kW e di una cabina di 6 x 2,5 m con sistema di aspirazione e filtrazione della polvere integrato.

WAAM3D

WAAM3D è un produttore di stampa 3D in metallo che ha sviluppato la macchina con braccio robotico roboWAAM. Questa è capace di creare geometrie e strutture complesse con elevata precisione. Questa tecnologia offre un modo efficiente ed economico di produrre componenti metallici ad alte prestazioni in vari settori industriali utilizzando la tecnologia WAAM.

Crediti: WAAM3D

Stampanti 3D per metallo: estrusione di materiale

Markforged

Markforged è stata fondata nel 2013 da Greg Mark e inizialmente si è concentrata sulla stampa 3D dalle fibre di carbonio. Da allora, l’azienda ha iniziato a produrre sistemi di fabbricazione additiva con Metal X. Cosa la distingue dalla altre macchine è il suo costo relativamente basso, dato che è disponibile da 100.000 $. La sua tecnologia Atomic Diffusion Additive Manufacturing (ADAM) dovrebbe semplificare la creazione di pezzi più economici con un volume di stampa di 250 x 220 x 200 mm. Come Desktop Metal, il suo processo è basato sulla tecnologia MIM (Metal Injection Molding) già ampiamente utilizzata nel settore.

Crediti: Markforged

Triditive

Triditive è un’azienda spagnola fondata da Mariel Diaz nel 2013, inizialmente concentrata sulla formazione nell’ambito delle tecnologie FDM e lo sviluppo di kit per stampanti 3D. Oggi, la startup è rinomata per la sua soluzione di manifattura additiva in metallo chiamata AMCELL. L’obiettivo dell’azienda è quello di rendere più semplice l’adozione della stampa 3D per l’industria di oggi. In particolare, la macchina di Triditive presenta moduli automatici basati sulla tecnologia AMD (Automated Multimaterial Deposition) ed è in grado di fabbricare parti in metallo tramite estrusione. Questa è seguita da un processo di sinterizzazione per ottenere un pezzo al 100% in metallo con una migliore qualità della superficie. La soluzione di Triditive ha dimostrato senza alcun dubbio il potenziale della produzione additiva e, più specificamente, la fabbricazione di pezzi in metallo con procedimenti più ottimali e flessibili.

Crediti: Triditive

ValCUN

ValCUN è una giovane azienda belga che ha sviluppato una soluzione di stampa 3D metallica con tecnologia Molten Metal Deposition (a deposizione di metallo fuso). La loro soluzione Minerva produce parti fondendo un filamento in metallo, proprio come avviene nel processo di stampa 3D a polimeri (FFF). La stampante 3D è pensata in particolare per la produzione additiva di parti in alluminio, ma viene fornita con parametri aperti e sistema di materiali aperto. Anche l’acquisizione dati e l’architettura dell’ugello sono aperte lasciando all’utente la libertà di modificare i parametri per le proprie esigenze.

La Minerva Printer (Crediti: ValCUN)

Stampanti 3D per metallo: Metal Binder Jetting

Desktop Metal 

Desktop Metal è un’azienda americana che vuole ridurre il costo e la velocità della manifattura additiva in metallo. Attualmente dispone di tre stampanti per metallo, la Studio System disponibile a partire da $120K, la Production System a un costo di $420K e la Shop System™. Il produttore ha già ricevuto un investimento totale di $200M, tra gli altri da Google, BMW e GE. Ha sviluppato la propria tecnologia chiamata “Single Pass Jetting” che è molto simile alla Metal Injection Moulding.

Lo Studio System™2 di Desktop Metal è invece una delle soluzioni basate sull’estrusione (crediti fotografici: Desktop Metal).

HP Metal Jet 

Oltre un anno fa, il gigante americano HP ha annunciato il lancio della sua prima soluzione di stampa 3D per metallo, la HP Metal Jet. Fin dal suo arrivo sul mercato, HP è diventato uno dei produttori leader di stampanti 3D industriali e non poteva dunque perdersi la stampa del metallo. La sua macchina per il metallo è basata sulla proiezione di un legante e di una polvere di metallo, solidificata strato per strato da una fonte di calore. Il legante è rimosso direttamente dalla stampante 3D, mentre la fase di sinterizzazione deve essere effettuata in una fornace adeguata.

Crediti: 3Dnatives a Formnext

Sinterjet

Con sede a Istanbul, la società turca Sinterjet si dedica allo sviluppo e alla produzione di soluzioni avanzate per la produzione additiva di metalli. Presentata a Formnext 2022, la sua soluzione di punta Sinterjet M60 si basa sulla tecnologia Binder Jetting per creare parti metalliche precise. Ciò che caratterizza questa macchina in particolare sono le sue dimensioni straordinariamente compatte. Rispetto alle altre stampanti 3D presenti sul mercato, la M60 è una soluzione desktop in grado di creare parti complesse con dimensioni massime di 160 x 60 x 60 mm e con il minimo sforzo da parte degli utenti. Questo soddisfa una degli obiettvi di Sinterjet: offrire soluzioni più compatte con un flusso di lavoro semplificato e una potenza di elaborazione integrata.

Crediti: Sintejet

Stampanti 3D per metallo: atre tecnologie

ADMATEC  

ADMATEC è una società olandese fondata a novembre 2013 in seguito al successo di un progetto di ricerca nel 2012. Ha sviluppato la sua stampante 3D per metallo, la AdMetalFlex 130, che si basa sulla tecnologia di Digital Light Processing (DLP). La macchina unisce una resina fotosensibile e una polvere di metallo e impiega un laser per fonderli così come fa la sua stampante 3D per ceramica. L’azienda ha inoltre introdotto la Admaflex 300, una stampante 3D multimateriale in grado di stampare con ceramiche avanzate e metalli.

Crediti: ADMATEC

Exaddon 

La stampante 3D per metallo di Exaddon, la CERES Print System, è in grado di stampare metalli con una risoluzione fino a 1 µm, offrendo un elevatissimo livello di dettaglio. Ha un volume della camera di 100 x 70 x 60 mm e stampa a temperatura ambiente, senza richiedere alcuna post-elaborazione. Inoltre, può anche stampare pezzi sospesi senza la necessità di strutture di supporto, una rarità tra le tecnologie di AM a metallo.

Crediti: Exaddon

Inetyx

Inetyx è un produttore francese che ha sviluppato una stampante per metallo che impiega il processo AMW (Additive Micro Welding) di micro saldatura additiva. Anziché utilizzare la polvere, questa macchina deposita strisce di metallo di sezione rettangolare che saranno micro-saldate al laser. La stampante AMW 300X ha un volume di stampa di 300 x 300 x 300 mm. Puoi scoprire di più nel video qui di seguito:

 

Pollen AM

L’azienda francese Pollen AM ha recentemente svelato due nuove stampanti 3D, una a ceramica e una a metallo. Quest’ultima è anche basata sul processo di manifattura indiretta a metallo MIM (Metal Injection Molding) e impiega granuli di metallo – acciaio inossidabile 316L, titanio e acciaio inossidabile 17-4. La sua stampante 3D per metallo, la PAM Series M, è disponibile a partire da 68.900 €, uno dei prezzi più bassi sul mercato.

Crediti: Pollen AM

SPEE3D

SPEE3D è stata fondata da Byron Kennedy e Steven Camilleri con l’obiettivo di semplificare la produzione di pezzi di metallo. Non sorprende dunque che le loro stampanti SPEE3D permettano un processo di produzione low-cost per additivi di metallo in tutto il mondo. Questo perché nel processo è impiegata l’energia cinetica, anziché costosi laser ad alta potenza o gas. L’azienda offre quattro prodotti, ACTIVAT3D Copper, LightSPEE3D, WarpSPEE3D e SPEE3Dcell, e le ultime tre sono stampanti per metallo. Le stampanti LightSPEE3D e WarpSPEE3D 3D possono stampare pezzi di metallo dai diametri, rispettivamente di 350 mm x 300 mm e 1.000 mm x 700 mm, e sono le prime stampanti 3D per metallo del mondo con tecnologia SPEE3D brevettata. Il produttore enfatizza in particolare la loro eccellente velocità e il basso prezzo. La SPEE3Dcell è integrata con una fornace di trattamento termico e una fresa CNC a 3 assi ed è perfetta per la prototipazione. L’ultimo prodotto offerto da SPEE3D è rame ACTIVAT3D. Si tratta di un rame antimicrobico che può essere rapidamente applicato impiegando la tecnologia SPEE3D. Con l’attuale pandemia da Covid-19, le superfici in rame antimicrobico possono essere incredibilmente utili per i produttori, soprattutto per quelli che lavorano in ambito medico.

Crediti: SPEE3D

Tritone

Tritone è un produttore con sede in Israele specializzato in soluzioni di stampa 3D in metallo e ceramica. Fondata nel 2017, l’azienda si dedica alla produzione di parti in metallo e ceramica per vari settori, tra cui quello automobilistico, medico, elettronico e aerospaziale. Tritone offre due soluzioni principali: Dominant e Dim. Entrambe le stampanti utilizzano la tecnologia MoldJet, un’innovazione sviluppata dall’azienda. Questa tecnologia consente la produzione su scala industriale di parti in metallo e ceramica a velocità eccezionalmente elevate, oltre a essere adatta a strutture complesse e ad alta densità. Una caratteristica eccezionale del sistema Tritone è il suo software di gestione, che permette di controllare in tempo reale l’intero ciclo di produzione. Ciò significa che gli utenti possono monitorare e gestire la produzione sia in loco che a distanza. Tritone si impegna a rendere la stampa 3D di metallo e ceramica più facile e accessibile per un’ampia gamma di applicazioni industriali.

XJet 

XJet è il nostro unico produttore israeliano, fondato da Hanan Gothait. L’azienda è nota soprattutto per la sua innovativa tecnologia di NanoParticle Jetting, che potrebbe rivoluzionare la produzione di metallo e ceramica. Le sue stampanti 3D ti permettono di creare oggetti di metallo utilizzando un materiale composto da fini gocce di metallo sospese in un inchiostro liquido. Il produttore israeliano produce attualmente due stampanti, la X Carmel 700 e la X Carmel 1400. Il video qui di seguito mostra la tecnologia brevettata:

 

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Pubblicato da
Nunzia A.

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