Quale stampante 3D scegliere? La nostra selezione di 5 modelli sul mercato

Il mercato della produzione additiva è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, con un numero sempre maggiore di stampanti 3D vendute e utilizzate in tutto il mondo. Infatti, secondo un rapporto di Grand View Research, si prevede che le vendite di stampanti 3D raggiungeranno i 21,5 milioni di unità entro il 2030. Di conseguenza, abbiamo assistito a un aumento del numero di stampanti 3D disponibili. FDM, SLS, PBF… c’è un’ampia varietà di macchine a seconda del processo che si sta cercando. Eco perché può essere difficile capire quale stampante 3D scegliere per le proprie esigenze. Per aiutarti a capire quale stampante 3D fa per te, ogni mese presentiamo 5 macchine, attualmente disponibili sul mercato, inserendo sia stampanti desktop e RepRap/kit sia professionali e industriali. Dai un’occhiata alla selezione qui sotto di stampanti 3D più acquistate!

Renishaw RenAM 500Q

Renishaw RenAM 500Q fa parte della serie RenAM 500 a letto di polvere metallica (LPBF) del noto produttore britannico. Tutte le macchine di questa gamma hanno un volume di stampa di 250 mm x 250 mm x 350 mm e vantano caratteristiche quali il sistema intelligente di flusso del gas, il controllo dinamico di precisione e il software dedicato per i flussi di lavoro digitali connessi. Il modello 500Q si distingue per l’integrazione di quattro laser, che danno vita a un sistema multi-laser ad alta produttività, adatto alla produzione di pezzi di alta qualità a costi ridotti e in tempi più rapidi (fino a 150 cm3/ora). Renishaw sottolinea inoltre che con questa macchina è possibile ottenere una densità del 99,9% per il pezzo finale, nonché la massima resistenza e duttilità, ovunque sia posizionato sul piano.

La stampante 3D ProJet MJP 2500 / 2500 Plus

La ProJet MJP 2500 / 2500 Plus è una stampante del produttore americano 3D Systems che utilizza la tecnologia MultiJet, un processo a getto di materiale. La stampante 3D può essere utilizzata per creare parti durevoli e ad alte prestazioni ad alta velocità e con un’elevata qualità. Il volume massimo è di 295 x 211 x 142 mm. La stampante può raggiungere una risoluzione molto elevata sulle parti stampate grazie alla modalità ad altissima definizione. 3D Systems consiglia di utilizzare i suoi materiali VisiJet. La gamma è estremamente varia: elastomeri, materiali resistenti alle alte temperature e biocompatibili, nonché materiali a base di cera. La ProJet MJP 2500 / 2500 Plus può quindi essere utilizzata per produrre parti per una varietà di applicazioni, tra cui modelli di design, prototipi, dispositivi, parti mediche o modelli per l’industria della gioielleria.

Crediti: 3D Systems

Stratasys Origin One

Quando il gigante della stampa 3D Stratasys ha acquisito l’azienda di produzione additiva Origin nel 2020, ha ampliato il suo portafoglio di soluzioni in resina. Non solo ha acquisito materiali (resine) per la produzione additiva, ma anche la stampante 3D di Origin, la Origin One. Questa stampante è entrata sul mercato nel 2019, un anno prima che l’azienda fosse acquisita da Stratasys. Si tratta di una stampante professionale progettata per produrre parti stampate in resina su scala industriale. Con un volume di stampa di 192 x 108 x 350 mm, questa stampante si è imposta sul mercato grazie alla sua velocità di stampa e alla precisione dei dettagli.

HP Metal Jet S100

Il produttore americano di soluzioni di stampa 3D HP è noto soprattutto per la sua tecnologia Multi Jet Fusion e per le sue macchine per polimeri. Tuttavia, offre anche una soluzione per metallo, la Metal Jet S100, progettata per le applicazioni industriali. Si basa sul processo HP Metal Jet, brevettato dal produttore e basato sul Binder Jetting. La stampante misura 2975 x 1350 x 2410 mm, con un volume di stampa massimo di 430 x 309 x 200 mm. È compatibile con la polvere di acciaio inossidabile. La densità di stampa minima della stampante 3D è di 35 µm. Metal Jet di HP non comprende solo la stampante 3D con sistema di trattamento termico integrato, ma anche una macchina per la gestione della polvere e una stazione di de-powdering. Infine, il sistema di produzione end-to-end offre agli utenti la possibilità di produrre pezzi in serie di dimensioni diverse.

Crediti: HP

Creality CR-10 Smart

Successore della popolare stampante 3D CR-10 di Creality, Creality CR-10 Smart è una stampante 3D consumer ricca di funzionalità, progettata per offrire una versatilità avanzata, pur rimanendo facile da usare. Con un volume di stampa di 300 x 300 x 400 mm e una precisione minima di 100 micron, soddisfa un’ampia gamma di esigenze di stampa. Compatibile con filamenti PLA, ABS e TPU e dotata di un piano di riscaldamento che raggiunge i 100°C, consente agli utenti di lavorare in modo efficiente con una varietà di materiali. La stabilità di stampa della CR-10 è migliorata da un doppio asse Z, mentre un’interfaccia touch di facile utilizzo, disponibile in diverse lingue, semplifica il funzionamento. La stampante è inoltre dotata di connettività Wi-Fi, che consente la stampa wireless e il monitoraggio remoto tramite l’applicazione Creality Cloud. La stampante 3D non produce praticamente alcun suono durante il funzionamento, poiché si basa su una scheda madre silenziosa a 32 bit, integrata da funzioni di risparmio energetico come la modalità di sospensione e lo spegnimento automatico. Grazie al suo design moderno e all’assemblaggio in 6 fasi, la CR-10 offre a principianti e utenti esperti un’esperienza di stampa 3D affidabile e facile da usare.

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